sabato 13 gennaio 2007

Navi in bottiglia di Gabriele Romagnoli

Ecco il primo testo da completare: Si tratta di un racconto di Gabriele Romagnoli, scrittore che vive in Libano e scrive i suoi testi su "Repubblica"
Completate il testo con le parole che vi sembrano giuste.
Punti di vista.
In una casa del Cairo c'è un uomo ________ letto, malato. Non si vuole più ________. Per la precisione: non vuole più prendere ________ medicina che gli occorre. L'uomo soffre _______ diabete. La medicina che lo cura è l'________. Una particolare specie, la migliore, prodotta in Danimarca. ________ per questo la rifiuta: perché viene dal ________ delle vignette che hanno offeso la sua _________. Quest' uomo rischia la morte. Da relativista assoluto _________ del caso tre possibili punti di vista, _________ sceglierne alcuno. 1) Il punto di vista dell'uomo malato: _________ sacrificandosi in nome della cosa più alta ________ cui crede, non riparerà il torto, _________ affermerà una ragione. Dirà che la sua idea _________ più della sua vita e se ne andrà _________ martire.2) Il punto di vista della sua dottoressa (_________ origini musulmane, ma convinzioni laiche): il paziente _________ ammazzandosi per un nesso illogico. Lo stesso _________ noto apologo: se una farfalla batte le ________ a Tokyo accade un terremoto a Los Angeles. ________ la vignetta danese e il diabetico egiziano ________ sono passaggi non consequenziali che coinvolgono interessi ________ macellai d'oriente e d'occidente, sproloqui _________ sacerdoti e parolai e la miracolosa stupidità dei tempi. _________ c'è idea che valga una vita, solo ________ vita vale una vita.3) Il punto di vista di Marilyn Manson: "Voglio dire, ________ qualcuno si ammazza perché ha ascoltato il _________ di una mia canzone non è che ________ piangere un genio".
(23 febbraio 2006)

1 commento:

Angels Bargalló ha detto...

Chiave
Navi in bottiglia
Punti di vista
In una casa del Cairo c'è un uomo a letto, malato. Non si vuole più curare. Per la precisione: non vuole più prendere la medicina che gli occorre. L'uomo soffre di diabete. La medicina che lo cura è l'insulina. Una particolare specie, la migliore, prodotta in Danimarca. Proprio per questo la rifiuta: perché viene dal Paese delle vignette che hanno offeso la sua religione. Quest' uomo rischia la morte. Da relativista assoluto offro del caso tre possibili punti di vista, senza sceglierne alcuno. 1) Il punto di vista dell'uomo malato: sta sacrificandosi in nome della cosa più alta in cui crede, non riparerà il torto, ma affermerà una ragione. Dirà che la sua idea vale più della sua vita e se ne andrà da martire.2) Il punto di vista della sua dottoressa (di origini musulmane, ma convinzioni laiche): il paziente sta ammazzandosi per un nesso illogico. Lo stesso del noto apologo: se una farfalla batte le ali a Tokyo accade un terremoto a Los Angeles. Tra la vignetta danese e il diabetico egiziano ci sono passaggi non consequenziali che coinvolgono interessi di macellai d'oriente e d'occidente, sproloqui di sacerdoti e parolai e la miracolosa stupidità dei tempi. Non c'è idea che valga una vita, solo la vita vale una vita.3) Il punto di vista di Marilyn Manson: "Voglio dire, se qualcuno si ammazza perché ha ascoltato il testo di una mia canzone non è che possiamo piangere un genio".