sabato 13 gennaio 2007

1 __________ prima sorsata di birra

Ecco un testo tratto dal libro di Philippe Delerm.
Oggi si tratta di completare con gli articoli: determinativi e indeterminativi.
1 __________ prima sorsata di birra. E' 2 __________ unica che conta. 3 __________ altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo 4 __________ appesantimento tiepido, 5 __________ abbondanza sprecata. 6 __________ ultima, forse, riacquista, con 7 __________ delusione di finire, 8 __________ parvenza di potere... ma 1 __________ prima sorsata! Comincia ben prima di averla inghiottita. Già sulle labbra un oro spumeggiante, frescura amplificata dalla schiuma, poi lentamente sul palato, beatitudine velata di amarezza. Come sembra lunga, 1 __________ prima sorsata. La beviamo subito, con 9 __________ avidità falsamente istintiva. Di fatto, tutto sta scritto: 10 __________ quantità, nè troppa nè troppo poca, che è 11 __________ avvio ideale; 12 __________ benessere immediato, sottolineato da 13 __________ sospiro, 14 __________ schioccar della lingua, o 15 __________ silenzio altrettanto eloquente; 16 __________ sensazione ingannevole di 17 __________ piacere che sboccia all'infinito... intanto, già lo sappiamo. Abbiamo preso 18 __________ meglio. Riappoggiamo 19 __________ bicchiere, lo allontaniamo 20 __________ pò sul sottobicchiere di materiale assorbente. Assaporiamo 21 __________ colore, finto miele, sole freddo. Con tutto 22 __________ rituale di circospezione e di attesa, vorremmo dominare 23 __________ miracolo appena avvenuto e già svanito. Leggiamo soddisfatti sulla parete di vetro 24 __________ nome esatto della birra che avevamo chiesto. Ma contenente e contenuto possono interrogarsi, rispondersi tra loro, niente si riprodurrà più. Ci piacerebbe conservare 25 __________ segreto dell'oro puro e racchiuderlo in formule. Invece, davanti al tavolino bianco chiazzato di sole, 26 __________ alchimista geloso salva solo 27 __________ apparenze e beve sempre più birra con sempre meno gioia. E' 28 __________ piacere amaro: si beve per dimenticare 1 __________ prima sorsata.
Philippe Delerm, 1 __________ prima sorsata di birra, Frassinelli, 1998 http://www.cafeletterario.it/066/cafelib.htm

1 commento:

Angels Bargalló ha detto...

Chiave:
"La prima sorsata di birra"
La prima sorsata di birra.
La prima sorsata di birra. E' l'unica che conta. Le altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo un appesantimento tiepido, un'abbondanza sprecata. L'ultima, forse, riacquista, con la delusione di finire, una parvenza di potere... ma la prima sorsata! Comincia ben prima di averla inghiottita. Già sulle labbra un oro spumeggiante, frescura amplificata dalla schiuma, poi lentamente sul palato, beatitudine velata di amarezza. Come sembra lunga, la prima sorsata. La beviamo subito, con un'avidità falsamente istintiva. Di fatto, tutto sta scritto: la quantità, nè troppa nè troppo poca, che è l'avvio ideale; il benessere immediato, sottolineato da un sospiro, uno schioccar della lingua, o un silenzio altrettanto eloquente; la sensazione ingannevole di un piacere che sboccia all'infinito... intanto, già lo sappiamo. Abbiamo preso il meglio. Riappoggiamo il bicchiere, lo allontaniamo un pò sul sottobicchiere di materiale assorbente. Assaporiamo il colore, finto miele, sole freddo. Con tutto un rituale di circospezione e di attesa, vorremmo dominare il miracolo appena avvenuto e già svanito. Leggiamo soddisfatti sulla parete di vetro il nome esatto della birra che avevamo chiesto. Ma contenente e contenuto possono interrogarsi, rispondersi tra loro, niente si riprodurrà più. Ci piacerebbe conservare il segreto dell'oro puro e racchiuderlo in formule. Invece, davanti al tavolino bianco chiazzato di sole, l'alchimista geloso salva solo le apparenze e beve sempre più birra con sempre meno gioia. E' un piacere amaro: si beve per dimenticare la prima sorsata.